storia
1919

Finita la “Grande Guerra” la febbre calcistica riprese a serpeggiare in tutta Italia. A Sestri Ponente, nel mese di Febbraio 1919 nacque il sodalizio chiamato “Fratellanza Sportiva Sestrese”. Erano state raccolte cento adesioni per costruire le fondamenta societarie, più un rilevante numero di soci aggregati. Oltre alla sezione calcio furono costituite quelle del tamburello e delle bocce. Nei primi anni ’50 avrà vita anche una selezione di calcio femminile. Il mecenate sportivo Emilio Conte si prodigò per la costruzione del campo di gioco, realizzato anche con la collaborazione di prigionieri di guerra austro-ungarici e profughi fiumani. Nel settembre 1919 venne inaugurato il campo sportivo di Sestri Ponente in Val Chiaravagna, che faceva parte della giurisdizione di San Giovanni Battista, antico borgo autonomo sestrese fino al 1923. Lo stadio era sito in via Tripoli (ora via Bengasi), e per cinquant’anni ospitò le partite casalinghe della Fratellanza. Nel 1965 infatti il terreno di proprietà della famiglia Rusca venne venduto, e al suo posto venne costruito un moderno quartiere. Davvero triste l’ultima partita della Sestrese sul campo di Chiaravagna: il 25 Maggio 1969, dopo la gara con l’Imperia, entrarono in campo le ruspe, già pronte ad iniziare lo smantellamento del giorno dopo. Nel settembre di quell’anno la Fratellanza emigrò in località Borzoli, campo di gioco attuale. Tornando alle vicende della fondazione verdestellata, bisogna ricordare che i colori non erano inizialmente quelli conosciuti: fino al 1921 la maglia era color avana con una banda bianca nel mezzo. Il colletto era bianco. Nel 1921 la casacca ufficiale divenne quella verde con la stella bianca sul petto (a sinistra). Ben presto sulla piazza della chiesa (Piazza Vittorio Emanuele, oggi Francesco Baracca) cominciarono a formarsi i primi capannelli di persone, simpatizzanti e tifosi, desiderosi di commentare a caldo le vicende della nuova società. Per l’inaugurazione del campo i giornali locali avevano così presentato la giornata: “Grande attesa per la riunione atletica che si svolgerà sul magnifico nuovo campo sportivo della Fratellanza Sestrese in San Giovanni Battista. Gare podistiche di velocità, ad ostacoli, staffette con i sestresi Grimaldi, Pescetto, Novaro, Acquarone, Mazzitelli, Trabucco. Tutti i migliori specialisti della regione saranno presenti. Precederà l’incontro di calcio Fratellanza Sestrese contro la Sportiva Cornigliano.” Parte del programma prevedeva incontri di pugilato col campione olimpionico Erminio Spalla che doveva affrontare il conte Carlo Zinsel, mentre Giuseppe Spalla si batté con Domenico Ghio. Per la curiosità citiamo i prezzi: tribuna lire 2; popolari lire 1; militari e ragazzi cent. 0,50. Orario: Ore 15 velocità 100 metri, ore 15.15 primo tempo partita di calcio, ore 16 i 110 ostacoli; ore 16.10 palla vibrata, alle 16.30 secondo tempo partita di foot-ball; 17.15 boxe e alle 18 corsa podistica a staffette. Come si intuisce Sestri Ponente aveva fame di sport…

1920

Il 10 Ottobre la Sestrese deve affrontare la Rivarolese per l’ammissione all’odierna serie A. Si gioca a Savona, in campo neutro, ma i “sestrin” perdono 2-1. In un altro incontro contro la Serenitas Spezia i nostri riescono a qualificarsi per il girone settentrionale di serie A. Il 31 ottobre 1920, sul campo di Sestri arriva il glorioso Genoa 1893, già con sette titoli nazionali nell’albo d’oro. Lo stadio di via Tripoli è stracolmo, alta è la febbre per vedere il team sestrese affrontare i campioni. Finisce 1-1, con grande gioia dei sestresi. Un po’ meno festanti i genoani, che non credevano certo di intoppare in quel di Chiaravagna. Da segnalare poi un risultato negativo contro la SPES Genova. La Sestrese perse 2-1 ma gli ospiti avevano tra le loro fila un certo portiere De Pra, che poi divenne mitico estremo difensore del Genoa e della Nazionale.

1921

Nei primi giorni di febbraio il vice presidente Emilio Conte assunse la presidenza al posto del cavalier Cesare Briasco. Il nuovo “patron” decise anche di cambiare il colore della maglia, che divenne per sempre quella mitica: verde con la stella bianca sul petto. Da ricordare, tra le tante partite della Sestrese, l’incontro in trasferta contro la Pro Patria Libertade di Busto Arsizio (Varese). Il 27 Febbraio “Il Secolo XIX” scrive: “La Sestrese va all’estero…i bravi verdi si scontreranno con i bustocchi, tutti uomini massicci, alti e forti, abituati al gioco sui terreni pesanti e rafforzati, per l’occasione, da numerosi piemontesi…” Il 22 Maggio grave fatto di sangue che ricadrà successivamente sulle sorti della Fratellanza. Dopo la mezzanotte viene ucciso un uomo di trentotto anni, impiegato al Cantiere Navale Ansaldo di Sestri Ponente: Manlio Cavagnaro, fondatore della sezione locale del fascio, sebbene anche iscritto al circolo “Giuseppe Mazzini”. Il partito fascista ne fece un martire, e dopo averne intitolato il gruppo rionale alla sua memoria e il viale alberato (oggi viale Carlo Canepa), a fine anni ’30 cambiò il nome alla Sestrese in “Polisportiva Manlio Cavagnaro”. La stagione sportiva si chiuderà con questa classifica: Andrea Doria punti 20, Genoa 19, Spezia 18, Sampierdarenese e Savona 17, Sestrese 11, Spes 10, Rivarolese 0 (penalizzata).

1922

Questo è l’anno dell’abbandono della massima serie. Risultati importanti: su campo neutro, Sestrese-Bentegodi Verona 7-2; Brescia-Sestrese 2-0; a Sestri, Sestrese-Brescia 5-0 (il portiere ospite era il nazionale Trivellini). Il 25 Ottobre a Chiavari, i verdestellati pareggiano 1-1 contro l’Entella ed esordisce il portiere Diego Bagnara, padrone della ditta di abbigliamento più famosa a Sestri, ereditata dal padre Giglio. Diego Bagnara divenne poi un cittadino benemerito e fu presidente onorario di numerose associazioni. In seconda divisione grandi risultati dei verdi: 12 Novembre: Sestrese-Quarto 3-1; 24 Dicembre: Sestrese-Speranza Savona 1-0; 26 Dicembre: Sestrese-Novese 3-1.

1923

Continua il bel momento verdestellato: OEM Rivarolo-Sestrese 0-8; Sestrese-Entella 5-0; Sestrese-Spes 2-0. Fratellanza in vetta alla classifica, festa dei tifosi nel centro di Sestri. Sestrese-Viareggio 2-1; Sestrese-Savona 2-1.

1924

Questo è l’anno d’oro del portiere Costa, protagonista in tutti i sensi. Il 20 Gennaio, sul campo di Marassi, vanno in scena gli “azzurri” per Italia-Austria (ai tempi quest’ultima davvero forte). Costa è della partita, e la Sestrese può vantare un suo giocatore in Nazionale. Purtroppo i bianchi austriaci “passeggiano” per 4-0… Il ’24 è da ricordare anche per una grande rimonta, quella contro l’Olympia di Fiume, ospitata a Sestri Ponente con grandi festeggiamenti, dato che la città del Quarnaro (a sud dell’Istria) entrava ufficialmente nel Regno d’Italia dopo anni di controversie. I fiumani andarono in vantaggio 2-0, ma nell’intervallo i nostri ragazzi, spronati dal presidente Emilio Conte ribaltano alla grande il risultato. Segnano Brunetti, Cimarosti e Carletto Traverso. Imprevisto capitombolo a Reggio Emilia il 25 Maggio: Reggiana-Sestrese 7-1. La Sestrese si rifà il 1º Giugno battendo la Juventus Italia di Milano per 2-0. I tifosi sestresi preferiscono andare alla spiaggia dato il gran caldo di quel giorno.

1925 / 1926

Il girone A di II divisione è composto così: Sestrese, Rivarolese, Derthona, Como, Fanfulla, Monza, Biellese, Milanese, Canottieri Lecco, Atalanta, Juventus Italia, Corniglianese, Novese, Savona, Valenzana, Astigiani, Spezia e Vado. Il ’26 è un anno cruciale: viene soppresso per sempre il Comune di Sestri Ponente, e così tutti quelli del genovesato che assieme, formeranno la “Grande Genova” voluta dal regime. Il risultato sportivo più importante da ricordare è il 4-2 col quale la Sestrese batte il Gruppo Sportivo FIAT di Torino, con tre reti di Zunino e una di Jonata. Il 20 Giugno la rivalità tra i “verdi” e gli “striscioni” del Savona si fa più aspra. Sul campo neutro di Villa Scassi, a San Pier d’Arena, Sestrese-Savona 2-0, con incidenti tra i tifosi prima e dopo l’incontro. Scontri però prontamente repressi dalla forza pubblica. Il campionato finisce con la Sestrese al secondo posto dietro allo Spezia di un solo punto. A fine ’26 la Sestrese strapazza la Speranza Savona 5-0, il Legnano 3-1, il Derthona 2-0 e ottiene importanti pareggi contro US Milanese, Novara e gli Astigiani.

1927 / 1931

Sestrese in I divisione con Spezia, Lucchese, Pisa, Pistoiese, Savona, Prato, Carrarese e Canottieri Lecco. In serie A gioca la Dominante, altra creazione del regime, nata dalla fusione tra Andrea Doria e Sampierdarenese, preludio alla futura unione vent’anni più tardi che darà vita alla UC Sampdoria. Il campo di gara della Dominante è il nuovissimo “stadio del Littorio” di Cornigliano. Successivamente la squadra prenderà il nome di A.C. Liguria. Arriviamo al ’29, con i “verdi” che giocano con Ruentes, Voghera, Savona, Codogno, Acqui, Imperia, Vigevanese, Rivarolese, Braidese, Sestri Levante, Pavia, Ventimigliese, Abbiategrasso. Eclatanti il 5-0 inflitto a Sestri Ponente contro l’Imperia, complice un tifo incredibile sugli spalti; l’11-0 contro la Braidese nel ’31.

1932

Da segnalare l’1-0 contro l’Andrea Doria, il 2-1 sul Viareggio, il 3-0 nei confronti del Pisa e il punteggio tennistico (6-0) con il quale strapazziamo il Pontedecimo. Inoltre battiamo 5-1 l’Imperia e il Vado per 1-0. Dal ’32 a tutto il ’37 la Sestrese ottiene buoni risultati contro le solite compagini liguri e piemontesi.